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Alta artigianalità e creatività al Taera, ristorante venezuelano all’interno del patio dell’Hotel de Paris a Monte-Carlo.
Gli arredi prediligono materiali che richiamano le materie prime naturali: legno, rame, pietra lavica e smalti all’acqua, che conferiscono al progetto un tono di genuinità rilassata. In Taera si respira l’idea di un Venezuela autentico e accogliente, colorato e gustoso. A rendere omaggio alla cultura venezuelana anche due affascinanti affreschi dipinti dall’artista sudamericana Viviana Grondona che folgorano per la loro energia cromatica. Moretti ne firma la produzione delle finiture e la posa in opera. Progetto e direzione lavori dello studio di architettura monegasco Arch Monaco diretto dall’architetto Genin Frédéric. Un progetto che ha visto impegnato il nostro team tecnico e artigianale per cinque mesi: dallo studio del progetto, al coordinamento delle varie fasi di attuazione, alla realizzazione delle campionature per la selezione dei materiali, alla produzione ed installazione degli arredi su misura. Il ristorante è stato inaugurato il 12 ottobre 2023 e segna l’inizio di una nuova esperienza culinaria nel cuore dell’hotel più prestigioso ed iconico del Principato di Monaco e non solo: Hotel de Paris.
Nel progetto sono state utilizzate due essenze legnose, l’okumé ed il mogano, con diversi trattamenti superficiale, che con la luce, creano differenti effetti di ombreggiatura e rifrazione. Il trattamento finale del legno è stato realizzato con vernici trasparenti con effetto naturale. Al legno sono stati abbinati altri materiali: il rame con doppia finitura superficiale, le piastre di lava smaltata, l’inox satinato ed il quarzo utilizzato per i piani di lavoro nei banconi operativi.
Durata:
Maggio – Ottobre 2023
Posizione:
Monte-Carlo
Cliente:
SBM – Société des Bains de Mer
Categoria:
Ristorante
Data inaugurazione:
Ottobre 2023
Taera è una tela dipinta che ci riporta in una dimensione onirica fatta di percezioni multisensoriali. Un’esperienza di unicità di cui siamo orgogliosi di averne fatto parte, rendendo reale una visione illuminata.
I paraventi sulle teste dei muri e sul bancone, sono realizzati interamente in legno massiccio nelle due essenze selezionate, alle quali è stato applicato un procedimento di invecchiamento, presso il nostro laboratorio, con dei procedimenti manuali. Le formelle rettangolari riprendono un motivo etnico stilizzato, selezionato ed elaborato dallo studio Arch Monaco.
Molto particolare è il sistema di fissaggio delle formelle al telaio strutturale: ogni singola formella è sospesa e fissata tramite delle corde di cotone naturale, intrecciato. La lavorazione di legatura di ogni singola formella è stata realizzata a mano nel nostro laboratorio di Sedico, dai nostri artigiani.
Il bancone è definito da una sinergia di tutti i materiali selezionati per il progetto. Molto particolare è la finitura del rivestimento dei piani di servizio del bancone principale: sono piastre di spessore 20 mm realizzate con pietra magmatica, sezionata su misura in lastre, le quali vengono estratte direttamente dalle cave. Questa pietra è il frutto della solidificazione della lava fuoriuscita dai vulcani durante la loro attività in epoche remote. La sua caratteristica è di avere un’elevata resistenza superficiale, agli sbalzi termici, rendendola adatta per i piani di lavoro e di servizio, come in questo caso. La finitura superficiale é una ceramizzazione lucida, nel caso specifico di colore rosa.
Nicchie curve: per una migliore finitura e precisione estetica, la curvatura delle nicchie è stata realizzata tramite delle nostre sagome in legno, costruite presso il nostro laboratorio, per essere poi installate in cantiere e successivamente rivestite con lastre di cartongesso.
Le travi a soffitto, in legno di okume, sono in legno massiccio. La superficie è stata invecchiata a mano, per darle una aspetto più vissuto, tramite strumenti metallici dedicati, che i nostri artigiani sanno manipolare. Per la finitura delle pareti e del soffitto sono stati utilizzati prodotti naturali a base acquosa, in linea con l’aspetto progettuale.
80 Mq di pura poesia d’oltremare, un’interpretazione raffinata e al contempo ricca di matericità creata da una selezione meticolosa dei materiali e delle palette colore. Legno, pietra lavica, rame, smalti e alta artigianalità.
